Cesare Pozzo

The National Society of Mutual Benefit Society Cesare Pozzo and the Foundation Cesare Pozzo for Mutuality owe their name to one of the first presidents of the society.

Cesare Pozzo was born on 1st January 1853 in Novi Ligure, at age 21 was taken by the Railways of Northern Italy as a stoker in the deposit of Pontedecimo. He was then promoted to machinist and participated in the first meeting of the Mutual Benefit Society between Railway Machinists and Stokers of Northern Italy Railways, founded in Milan in 1877. In 1886, with the support of a group of young drivers critical to the traditional leadership, he was elected president of the Mutual Benefit Society.

He immediately began his work bringing order and transparency in the financial statements of the Society and adopting measures which could encourage participation and internal democracy. Under his presidency the Mutual Benefit Society had an attitude much more adventurous and open to the claims and struggles of the labor movement. Meanwhile, Cesare Pozzo carried out an intense publishing activity and deepening of social and political issues. Pozzo passed from the initial Giuseppe Mazzini’s ideas to those anarchist, finally joined with enthusiasm and commitment to the socialism.

Result of his activities are continuing punitive transfers submitted by the railway company. Also for this reason, in 1890 he was forced to resign the presidency of the Mutual Benefit Society. On behalf of the Machinists and Stokers, in 1892 to participated in the founding congress of the Italian Socialist Party. He was also a major player in the birth of the League of the railwaymen, the first trade union organization among railway workers, which joined the Italian Socialist Party. In May 1898, the reactionary government of General Pelloux unleashed repression. All organizations of the labor movement, including railway workers were outlawed. In Milan, the army fired artillery into the crowd and occupied the house of the railwaymen in Via San Gregorio. Cesare Pozzo, to whom the work and intense study had resulted in forms of nervous exhaustion, could not resist the pain of seeing destroyed everything he had painstakingly helped to create. On 15 May 1898, in Udine, committed suicide by throwing himself under a locomotive.


Bibliography:

Il tormento di un'idea
Il tormento di un'idea : vita e opera di Cesare Pozzo
Dal sindacato al socialismo (1853-1898)

di Stefano Maggi
Milano : F. Angeli, 1998
219 pagine
ISBN 978-88-464-0811-2
Collocazione: Mo.f.0085

La sede

La Fondazione Cesare Pozzo per la mutualità  ETS ha sede a Milano, in via San Gregorio 48, nella storica Casa del Ferroviere.


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Stefano Maggi, presidente
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Compensi organi:

Adempimenti ai sensi dell’art. 14 del Terzo Settore

 

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2.400

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Revisore unico

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3.700

 

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Nota

La Fondazione Cesare Pozzo per la mutualità non ha personale dipendente. Il consiglio direttivo svolge direttamente le attività non solo di tipo scientifico e culturale, ma anche di tipo amministrativo, rendicontazioni, verbalizzazioni.

 

Cesare Pozzo

Nasce il 1 gennaio 1853 a Serravalle Scrivia (Al), a 21 anni viene assunto dalle Ferrovie Alta Italia come fuochista nel deposito di Pontedecimo, promosso macchinista partecipa, nel gennaio 1878, alla prima assemblea della Società di Mutuo Soccorso fra Macchinisti e Fuochisti delle Ferrovie Alta Italia; fondata a Milano l'anno precedente ed ancora oggi operante con il nome di Società Nazionale di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo. Trasferito a Milano, nel maggio 1886 viene eletto - con l'appoggio di un gruppo di giovani macchinisti critico verso il gruppo dirigente - presidente della mutua.

Inizia subito la sua opera mettendo ordine e trasparenza nei bilanci del sodalizio ed adottando misure che potessero favorire la partecipazione e la democrazia interna. Sotto la presidenza di Cesare Pozzo la mutua ha un atteggiamento decisamente più combattivo ed aperto verso le rivendicazioni e lotte del movimento operaio. Nel frattempo porta avanti anche una intensa attività pubblicistica e di approfondimento delle tematiche sociali e politiche, dalle iniziali idee mazziniane passa a quelle anarchiche per poi aderire con entusiasmo ed impegno a quelle socialiste.

Conseguenza della sua attività sono i continui trasferimenti a cui la amministrazione della rete Mediterranea lo sottopone. Anche per questo motivo nel 1890 è costretto a rinunciare alla presidenza effettiva della mutua.
Dietro mandato dell'assemblea della Macchinisti e fuochisti partecipa nel 1892 al congresso di fondazione del Partito dei lavoratori, poi Partito socialista italiano. È poi tra i principali protagonisti della nascita della Lega dei ferrovieri, la prima organizzazione di classe dei ferrovieri, che aderisce al Psi.

Nel maggio 1898 il governo reazionario presieduto dal marchese Di Rudinì,  scatena la repressione. Tutte le organizzazioni del movimento operaio - comprese quelle dei ferrovieri - vengono messe fuori legge, a Milano l'esercito spara cannonate sulla folla ed occupa la Casa dei ferrovieri in via  S. Gregorio. Cesare Pozzo - a cui il lavoro e l'intensa attività di studio avevano provocato forme di esaurimento nervoso - non resiste al dolore di vedere distrutto tutto quello che aveva faticosamente contribuito a creare; il 5 maggio 1898, ad Udine, si suicida gettandosi sotto una locomotiva.


Per saperne di più:

Il tormento di un'idea
Il tormento di un'idea : vita e opera di Cesare Pozzo
Dal sindacato al socialismo (1853-1898)

di Stefano Maggi
Milano : F. Angeli, 1998
219 pagine
ISBN 978-88-464-0811-2
Collocazione: Mo.f.0085