Il 20 e 21 ottobre 2016, presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali, Via Mattioli, 10 (interno Porta Tufi) dell'Università di Siena, si svolge il convegno:

Verso un nuovo Welfare, tra pubblico e privato

Il convegno è organizzato, tra gli altri, dalla Mutua sanitaria CesarePozzo, il cui presidente Armando Messineo interviene il 21 ottobre. Stefano Maggi, direttore Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali e presidente della Fondazione Cesare Pozzo per la mutualità, presiede, il 21 ottobre, la seconda giornata del convegno dal titolo Mutualità e sanità integrativa: la seconda edizione del master MutuaSi

Di seguito il programma completo:

Ricordo di Mario FratesiCommemoriamo Mario Fratesi martedì 16 febbraio alle 17.30 presso il Castello del Cassero a Camerata Picena (AN)

Un ricordo di Mario Fratesi

l'amministratore, il mutualista, lo studioso

Intervengono:
Paolo Tittarelli sindaco di Camerata Picena
Armando Messineo presidente Società Nazionale di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo
Stefano Maggi presidente Fondazione Cesare Pozzo per la mutualità
Massimo Papini presidente Istituto Storia Marche

A dicembre è prematuramente scomparso Mario Fratesi, vicepresidente della Fondazione Cesare Pozzo per la mutualità fin dalla sua costituzione nel 2008.

Convinto mutualista, è stato anche presidente regionale della Società Nazionale di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo nella regione.

Già funzionario delle Ferrovie dello Stato e dirigente sindacale dello Sfi-Cgil, è stato sindaco di Camerata Picena, suo paese natale, dal 1985 al 1995.

Oltre alle capacità amministrative, Mario Fratesi aveva un particolare legame con la cultura, era un appassionato lettore di libri e un acuto ricercatore.

È stato vicepresidente dell’Istituto di Storia Marche e, come storico, ha condotto ricerche su Ancona e le Marche durante la seconda guerra mondiale, sul 2° Corpo d'Armata polacco in Italia e sul sindacato dei ferrovieri, nonché sull’appannaggio Beauharnais, poco conosciuta vicenda italiana del XIX secolo.

Documenti sul progetto di convenzione Rothschild del 1862 per le ferrovie meridionali

Un piccolo tesoro archivistico per gli storici delle ferrovie è stato ritrovato durante alcuni lavori di risistemazione del nostro archivio. Si tratta di un incartamento con documenti riguardanti il progetto di convenzione Rothschild del 1862.

Uno dei problemi più urgenti del nuovo Regno nato nel 1861, fu l’ammodernamento infrastrutturale: l’Italia unita aveva fame di binari, soprattutto nel centro e sud. A questo proposito, la casa Rothschild, già proprietaria delle linee lombarde e venete, era riuscita a stipulare col governo una convenzione per la costruzione e l’esercizio delle ferrovie sulla costa adriatica e nell’Italia meridionale. La Camera però a questa convenzione preferì quella della Società per le strade ferrate meridionali di Pietro Bastogi, banchiere e già ministro delle finanze del Regno.

Le carte sulla convenzione Rothschild ritrovate nel nostro archivio sono quindi molto importanti per lo studio di un momento cruciale della storia delle ferrovie italiane. L’incartamento contiene il carteggio del barone James Rothschild con i suoi emissari, piani industriali e finanziari, documenti e appunti autografi di ministri quali Agostino Depretis e Quintino Sella, oltre a vari documenti a stampa.


A breve saranno online i contenuti del nuovo sito della Fondazione Cesare Pozzo